SCIENZE PUBBLICITARIE .

 

                 LE NOVITA'

 

 

 

Home page

  Commento   Mappa del sito  

 

Rivalutiamo le esperienze commerciali
LA PUBBLICITA' E' UNA SCIENZA A NOSTRA DISPOSIZIONE

Sarebbe bello imbattersi in Uffici Pubblici che ci trattassero con cordialità e simpatia. Sarebbe stupendo che il Fisco avesse nei nostri confronti un atteggiamento disponibile e premuroso. Purtroppo, tutto questo è impossibile. E lo sappiamo bene, per esperienza diretta. La cosa sulla quale non riflettiamo è invece molto semplice. Chi impedisce al Fisco e agli Uffici Pubblici di agire con noi con premura e gentilezza è la "cultura ufficiale". Che vede nella pubblicità "il male". E chi tiene questa disciplina accuratamente lontana dai settori "sacri" dello Stato. Ma basta riflettere un attimo e accorgersi della straordinaria importanza della pubblicità. E della necessità di estendere questa "scienza" al settore pubblico. Vi immaginate se, per comprare una Fiat, si dovessero consultare testi specializzati, sfogliando migliaia di pagine, alla ricerca dei modelli disponibili, dei colori, delle prestazioni e dei prezzi?

Vi immaginate quanti affari farebbe la Fiat? E' presto detto. Le vendite precipiterebbero e proprio per questo, la casa automobilistica torinese prepara molto bene, con chiarezza, la sua proposta commerciale. Al contrario, la pubblica amministrazione in Italia fa esattamente l'opposto. I prezzi dei suoi prodotti (e cioè le tasse e le imposte) sono pressoché incomprensibili. Non basta leggere testi complicatissimi (le leggi tributarie), ma occorre spesso consultare esperti in questa materia (commercialisti). I quali devono studiare continuamente. Perché le leggi si trasformano tutti i giorni.

Sarebbe ora di cambiare. Anche perché, una società migliore (e "non solo consumistica", per intenderci), non si crea eliminando la pubblicità commerciale, ma affiancando a questa una seconda pubblicità uguale e contraria. Una pubblicità che pensi a diffondere i valori e a orientare i comportamenti. Se si riflette sul fatto che un po' di promozione pubblicitaria convince le persone a fare le cose più strane, a tingersi i capelli con i colori più assurdi ed a comprare le scarpe e i vestiti più incredibili, non è difficile immaginare che - con lo stesso sistema - potremmo ottenere tantissimi risultati che ora sembrano impossibili. Nel campo dell'economia, del fisco, della solidarietà e della cooperazione. Il tutto, senza bisogno di manette, senza processi, senza inseguimenti di polizia. Spesso abbiamo demonizzato la pubblicità, ma a torto. Si tratta solamente di uno strumento nelle nostre mani, pronto per essere usato per il meglio.

Riflettiamo un attimo. Se noi attualmente non usiamo la pubblicità, in modo esteso, in tutti i settori dello Stato e della pubblica amministrazione, la "colpa" è un po' anche della scienza attuale. E dei filosofi. Che non hanno saputo creare un metodo per il successo. Né farsi seguire. Attualmente gli unici che ci sanno proporre un po' di felicità sono i venditori di saponette, di shampo e di pizze surgelate. Gli uomini li seguono allegramente. E svuotano i supermercati. Ma - ripetiamolo - la "colpa" non è della società dei consumi. Forse, la colpa è un po' di tutti coloro che hanno lasciato che uno strumento importante come la pubblicità fosse utilizzato esclusivamente dai venditori di beni di largo consumo. E non dal settore pubblico. Ma non è ancora detta l'ultima parola. E sta a noi cambiare. (a.n.)

 

Presentazione del sito Scienze Pubblicitarie

Internet è una vetrina sul mondo. Le persone che si collegano sono circa 400 milioni. In Italia i navigatori sono circa 7 milioni al giorno. Ma qualcuno parla di 10 milioni di utenti e pronostica che presto saranno 16 milioni. Un'ottima opportunità.

I siti di marketing sociale, come quello in cui ci troviamo, vogliono offrire un piccolo aiuto nel settore interessato.

La pubblicità diventerà presto il contratto più importante degli anni duemila. E questo non per meriti particolari, ma solo perché congiungerà tra loro milioni - anzi miliardi - di persone che non si conoscono. In quest'ottica, in questo sito raccoglieremo alcuni frammenti utili a chi naviga su internet.

 


LINK GENERALI

 

Home page

  Commento   Mappa del sito  

 


Provider: Effebi Informatica - Via Sormani n. 15 - 20095 Cusano Milanino (MI) - tel. +39/02/66402374

fax. +39/02/66404056 - E-mail: info@effebi-informatica.com - sito: www.effebi-informatica.com

Copyright © - 2000 Marketing Sociale®, tutti i diritti riservati. 02/89504671.
Milano Italy - E-mail: posta@marketing-sociale.com

Direttore responsabile e proprietario: Amedeo Nigra, P.I. 06048960154